Dark Angel: Bella Scoperta

Ho trovato una nuova serie “vintage” (vabbè, del 2000, ma direi che ormai il termine è opportuno) che non mi era mai capitato di vedere. Si chiama Dark Angel, ed è un fantastico fumettone cyberpunk con protagonista la bellissima – intendiamoci, per i miei gusti un poco plasticosa, ma che dire, ci sta – Jessica Alba.

Scritto (anche) da James Cameron, regista che non mi è mai piaciuto, ma che evidentemente aveva mano nelle sceneggiature o nei soggetti, si tratta di una narrazione comunque piuttosto lontana dagli sparatutto odierni. L’azione c’è, ma è quella tipica di un abbondante ventennio fa, tutta giocata su un fluire costante di situazioni del tutto spicciole e quotidiane con lo sfondo di una società del quasi dopobomba, dove la nostra protagonista, fuggita in tenera età assieme ad altri bambini “chimere” da un laboratorio segreto dedicato ad esperimenti genetici, viene chiamata all’azione per ritrovare il gruppo originario e battere il crimine e gli oscuri fautori dell’esperimento, ancora in circolazione.

Ok, direte voi: il solito plot anni Ottanta rieditato in salsa moderna: agenzie segrete che conducono esperimenti su bambini per farne armi segrete, e tutto quello che ci orbita attorno… Ma non è proprio così. Ossia, lo schema qui assume toni molto più “caldi”, con elementi che io riconosco come classici della narrazione: in primis, il viaggio dell’eroe dalla realtà ordinaria a quella straordinaria, con mentore, antagonista, prove intermedie, etc… Il tutto, come detto, inserito in un quadro fumettistico veramente efficace.

Trovato su Prime Video. Che dire: mi piace molto.

A latere: Queste produzioni TV mi ricordano le atmosfere dei romanzi (peraltro pure questi traslati in serialità televisiva) della collana Dresden Files. Anzi, solo adesso mi sono ricordato che da tempo devo finire il secondo romanzo della serie. Cioè, altro che “finire”, l’avevo appena iniziato. Ma questa — come si diceva a long time ago — è un’altra storia…

Lascia un commento